La preghiera di Camillo agli dei è un’antica preghiera romana per chiedere protezione e aiuto. Si consiglia di recitarla almeno tre volte al giorno con devozione e rispetto.
La preghiera di Camillo agli dei è una preghiera antica che risale all’epoca romana. Questa preghiera era rivolta agli dei per chiedere protezione e aiuto in momenti di difficoltà. Tra le divinità invocate vi erano Giove, Marte e Venere.
O grandi dei dell’Olimpo, vi chiedo di proteggermi e guidarmi nel mio cammino. Giove, tu che sei il re degli dei, concedimi la tua saggezza e la tua forza per superare le difficoltà. Marte, dio della guerra, aiutami a combattere le mie battaglie e a vincere le mie sfide. Venere, dea dell’amore, concedimi la tua grazia e il tuo favore per trovare l’amore e la felicità.
O dei dell’antica Roma, vi chiedo di proteggere la mia città e il mio popolo. Saturno, dio dell’agricoltura, proteggi le nostre colture e i nostri raccolti. Mercurio, dio del commercio, proteggi i nostri commercianti e i nostri mercati. Diana, dea della caccia, proteggi le nostre foreste e i nostri animali selvatici.
O dei dell’aldilà, vi chiedo di proteggere la mia anima e di guidarmi nel mio viaggio verso l’aldilà. Plutone, dio degli inferi, concedimi la tua protezione e la tua guida nel regno dei morti. Proserpina, regina degli inferi, concedimi la tua grazia e la tua misericordia nel mio giudizio finale. Anubi, dio egizio della morte, guidami attraverso il regno dei morti e proteggimi dalle forze oscure.
La preghiera di Camillo agli dei dovrebbe essere recitata con devozione e rispetto. Si consiglia di recitarla almeno tre volte al giorno, al mattino, al pomeriggio e alla sera. Può essere recitata da sola o insieme ad altre pratiche spirituali.
